Re Artù

dallas700: Arrampicata impegnativa e sostenuta in ambiente bellissimo ed isolato. Ho accompagnato Fabio di Porretta che è riuscito nella libera integrale, 10+ !! Devo dire che la via, per le mie possibilità, mi è sembrata piuttosto dura e più che altro continua, richiede buon allenamento sul grado. Da secondo si riesce a passare abbastanza agevolmente tirando qualche rinvio sulla placconata di 6b del sesto tiro, ma l'A0 risulta molto difficoltoso all'inizio dell'ottavo tiro. Per questo mi sento di dire ai ripetitori che l'obbligato di 6a che si legge in alcune pubblicazioni non deve ingannare, meglio considerare 6a+. Per il resto la via è sempre molto verticale, la roccia è buona ma in alcuni punti non è eccezionale e bisogna fare attenzione a cosa si prende. Le soste sono tutte su cenge o terrazzini, ma purtroppo alcune sono piene di detriti e il pericolo di caduta sassi è concreto (provato l'ebbrezza del fischio dietro la schiena di persona...). Quindi via sportiva si, ma in ambiente alpino e relative regole al riguardo. Chiodatura buona a fix, talvolta vicini e in altri casi distanti specialmente sui tiri più facili. In modo molto illogico manca il fix sullo strapiombino fessurato di 6a dopo il diedro di L5. Un friend piccolo è d'obbligo. Soste tutte, tranne S5, su un solo fix con piastrina a doppio o singolo anello. La tenuta meccanica non si discute, ma due fix sarebbero stati meglio per ridondanza del sistema. Fatta quasi tutta da secondo, tranne tre tiri che erano sui miei gradi. Bella esperienza formativa... Breve descrizione dei tiri: L1 - 5c, 1 passaggio 6a. Strapiombino poi placca verticale. L2 - 6a. Muro poi sequenza strapiombante su gialli ben manigliati L3 - 5b, 1 passaggio 5c. Placca verticale con singolo non banale prima di andare a destra a metà tiro. L4 - 5a/b. Muretto nero con ristabilimento verso sinistra per la prima cengia, poi facile su terreno mosso aggirando il grande masso a sx. L5 - 5c, 1 passaggio 6a. Tiro del diedro, molto bello. Segue uscita a destra e difficile strapiombino fessurato non protetto. L6 - 6b/+ oppure 6a+/A0. Difficile placconata con arrampicata molto tecnica sui piedi ed esigui appigli. Molto continuo. L7 - 6a sostenuto. Partenza su lame gialle sfuggenti e atletiche, poi bella uscita tecnica verso dx. L8 - 6b+ primi tre fix, poi 6a. A0 difficoltoso. Partenza molto dura su prese sfuggenti e piedi spalmati, poi fessura e bella lama. L9 - 5a . Partenza a sx del pilastrino (chiodi normali) poi a dx per canale articolato fino ai fix sulle varie paretine in sequenza L10 - 5b. Piccolo tetto difficile in partenza, segue riga nera con fessura non banale.