Vonbank

dallas700: I commenti trovati in rete relativamente al giudizio positivo per questo itinerario, rispecchiano la realtà. Ad una prima parte un po' anonima, segue una sequenza di tiri molto interessanti e di difficoltà crescenti, tutti da scalare e apprezzare. Placche verticali lavorate, traversi, fessure, esposizione, ottima roccia. La via ha un percorso un po' contorto ma logico, alla ricerca della chiave risolutiva per guadagnare la spalla ovest. Le soste sono tutte presenti, o comunque facilmente attrezzabili dove indicato dalle relazioni. Non sono molti i chiodi sui tiri, ma si integra bene con protezioni veloci e clessidre, molte delle quali già cordonate. Alcune note di servizio. Su L5, una volta lasciato il diedro giallo e imboccata la facile traversata a destra (friends, allungare bene), procedere su questa fino all'altezza di un cordone e salire. Onde evitare attriti si arriva qua molto sprotetti, occorre fare attenzione. La sosta è alla base di un pilastrino staccato. Il traverso di L6 é molto esposto ma ben protetto, si può comunque integrare bene nell'ottica dei secondi che devono salire a seguito. La fessura diagonale di L7 è ben protetta, tiro molto bello. Superata la pancia (clessidra in uscita), traversare a destra salendo fino a un terrazzino con spuntone e chiodo. Il muretto verticale di L8 è protetto solo da un chiodo alla base, poi è necessario scalare alcuni metri senza pensieri. Uscire poi a sinistra una volta giunti sul facile. Non abbiamo salito L9, sicuramente non indispensabile (III). Discesa comoda. Portare una serie di friends fino al 2 BD e qualche stopper. Cordini per le clessidre e fettucce anche lunghe. 10 rinvii. Scalata in "famiglia" con Hanna e Jacopo, Davide e la nonna Floor in cima con la Funivia. Grazie a tutti.